Sull’alimentazione dei nostri figli vogliamo decidere da soli!

Una cartolina di auguri indirizzata alla Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp), alla Plasmon, all’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA) e al Ministero della Salute per ribadire a tutti che i genitori vogliono decidere da soli sull’alimentazione dei propri figli e chiedere alle istituzioni di stabilire per i contaminanti alimentari limiti di legge più rigorosi per tutti i cibi, così da tutelare non solo gli adulti ma anche tutti i bambini, compresi i più piccoli.
L’invito – rivolto a tutti i genitori (ma anche ai nonni, pediatri, associazioni e semplici cittadini) – arriva da BabyConsumers e Ibfan Italia dopo le polemiche dei giorni scorsi fra Plasmon e Barilla e la presa di posizione della Fimp a sostegno del baby food. “Polemiche che – fanno sapere le due associazioni – hanno creato allarme e confusione tra i genitori e i consumatori, col risultato di indurre le famiglie a pensare che i cibi industriali per bambini siano preferibili a quelli preparati in casa perché più sicuri, cosa su cui non siamo per niente d’accordo.”
Ecco il testo integrale dell’appello contenuto nella cartolina:
Sull’alimentazione dei nostri figli, vogliamo decidere da soli!
La Fimp scrive: “Scopri i vantaggi degli alimenti specifici per l’infanzia. Chiedi al tuo pediatra”, mentre le aziende vogliono farci credere che gli unici prodotti sicuri per i bambini piccoli sono quelli prodotti da loro stesse. Noi invece non vogliamo delegare il compito di alimentare i nostri figli nè ai cosiddetti esperti, nè tanto meno all’industria con la sua pubblicità travestita da informazione. Pertanto rivendichiamo il diritto di praticare un’alimentazione salutare, locale, naturale, che comprenda cibi adatti per tutta la famiglia e che sia sostenibile per l’ambiente e la società. La storia dell’umanità, il buon senso e le raccomandazioni scientifiche indipendenti da interessi commerciali concordano sul fatto che la dieta familiare debba comprendere cibi adatti a tutti i suoi componenti, dai più piccoli ai più grandi.
Per questo chiediamo:
– di ricevere dai professionisti della salute informazioni coerenti ed indipendenti da interessi commerciali
– che le istituzioni stabiliscano per i contaminanti alimentari limiti di legge più rigorosi per tutti i cibi, così da tutelare sia i bambini più piccoli dal primo momento in cui iniziano a consumare cibi solidi, sia i bambini più grandi e gli adulti.
Ecco le istruzioni per aderire all’invito di BabyConsumers e Ibfan Italia:
1. Clicca qui e scarica la cartolina di auguri  in formato .jpg (per scaricarla, fai click destro con il mouse sull’immagine e poi seleziona “Salva immagine con nome”)
2. Allegala ad una mail con oggetto “Sull’alimentazione dei nostri figli vogliamo decidere da soli!”
3. Inviala ai seguenti indirizzi:
info@plasmon.it
segreteria@fimp.org
segreteriaministro@sanita.it
ed in copia a:
info@babyconsumers.it
segreteria@ibfanitalia.org
4. Se lo desideri, aggiungi un tuo breve messaggio (usa toni educati, siamo a Natale!)
 Comunicato stampa congiunto sottoscritto da:
Ufficio Stampa BabyConsumers – info@babyconsumers.it – cell. 347.3678878
Ibfan Italia – segreteria@ibfanitalia.org

Approfondimenti:
Cibi industriali migliori dei cibi naturali? I pediatri ACP: “Affermazioni discutibili”
“I medici pediatrici dell’Associazione Culturale Pediatri – si legga in un comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi – intendono dissociarsi dalle raccomandazioni sui vantaggi e sull’alimentazione corretta degli alimenti industriali specifici per l’infanzia per la nutrizione dei bambini, recentemente diffuse in un depliant per le famiglie dalla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). Nel depliant si legge che: ‘Il 50% della frutta fresca contiene livelli di pesticidi non idonei all’alimentazione infantile’ e che: ‘il 35% del grano in Italia contiene residui di pesticidi troppo elevati per l’alimentazione infantile’. La Fimp parla come organo scientifico, ma nei toni e nella sostanza riporta quanto affermato da una nota campagna pubblicitaria del marchio leader del baby food in polemica con un’altrettanto marca leader di prodotti alimentari (Plasmon e Barilla, ndR). I medici pediatrici non dovrebbero prestarsi a questi ‘giochi’ di concorrenza industriale. Per questo l’ACP ricorda che i dati riportati da Fimp nel comunicato a supporto della validità di queste affermazioni sono ampiamente discutibili”.
Pesticidi: Ministero della Salute, controlli sempre più ferrei
Nei giorni scorsi anche il Ministero della Salute è intervenuto sulla questione pesticidi per rassicurare i genitori: “Il controllo ufficiale dei prodotti fitosanitari, compresi i pesticidi negli alimenti, è una delle priorità sanitarie più rilevanti nell’ambito della sicurezza alimentare. Gli organi competenti del Ministero della Salute e delle Regioni effettuano controlli costanti sulla frutta, la verdura e i cereali. L’attenzione e la vigilanza sui prodotti destinati all’infanzia è massima. I dati in possesso del Ministero della Salute, ci permettono di affermare che tali alimenti sono tra i più sicuri in Europa. Infatti, solo lo 0,6% di frutta fresca e lo 0,3% di cereali ha superato i limiti fissati dalla normativa comunitaria, contro una media europea che si attesta intorno al 3,5% di irregolarità. Il Ministero della Salute raccomanda anche per i bambini, nel contesto di un’alimentazione equilibrata e varia, il consumo di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, rispettando la comune regola di igiene di lavare accuratamente e, ove possibile, sbucciare i vegetali.”